S.A.L.E. Automotive

Parco dell’automotive progetto ambizioso e strategico che proprio perché tale è stato tra quelli finanziati con risorse statali e nella speranza che veda la luce al più presto

Condivido come da molti sostenuto che abbia tra le priorità progetti legati all’auto elettrica ed a carburanti green

Fondamentale

Ma l’associazione SALE ha espresso anche un altro piccolo progetto ambizioso da legare al progetto dell’automotive in grado di attrarre gente in quei luoghi, perché non chiedere alla Ferrari o alla Maserati di aprire un parco tematico come ad Abu Dhabi capitale degli Emirati Arabi Uniti oppure di chiederlo alla Mercedes  alla Toyota, alla Renault, alla McLaren, alla Honda, così da creare il primo ed unico parco tematico della formula 1 (FORMAT SPORTIVO CONOSCIUTO IN TUTTO IL MONDO)

Potrebbero essere investimenti in Abruzzo da collegare al progetto automotive sinergici con esso in grado di legarsi perfettamente al parco tecnologico e di ricerca costruendo un sistema di incoming turistico ei gradi di generare uno sviluppo territoriale unico in Europa e probabilmente nel mondo, permettendo una sinergia turistica con la costa dei trabocchi, progetto meraviglioso ma che da solo sarà molto complesso far decollare proprio per la mancanza di strutture ricettive integrate ed adeguate per numero e qualità.

S.A.L.E. quando A.. è Automotive.

Il settore manifatturiero, “eccellenza” della nostra regione in termini di Pil regionale prodotto, di occupazione e di export, ha recentemente vissuto due momenti cardine per il futuro del nostro territorio. L’impegno da parte del Ceo Marchionne (Fiat Industrial e CNH) legato alla permanenza del sito produttivo in Val di Sangro ed alla sua implementazione progettuale con un investimento di 700 milioni di Euro e la realizzazione entro il 2017, del Campus Automotive da parte del Governo Regionale con un investimento di 40 milioni di Euro. Un’opera questa strategica, che guarda oltre i confini nazionali, grazie a laboratori per la ricerca, la formazione, le nuove tecnologie e ad una pista test per prove dirette dei nuovi prodotti. Un Campus dove ideare progettare e creare le vetture di domani ed i nuovi componenti che ne permettono il funzionamento. Ma non dobbiamo fermarci qui, bisogna fare sistema per fare di questo un progetto strategico che crei benessere per l’intero tessuto produttivo regionale, bisogna coinvolgere anche altri settori come le infrastrutture (edilizia green, materiali bio), i trasporti (connessioni tra aeroporto, ferrovie, viabilità), le università (nuove tecnologie, nuovi materiali, applicazioni informatiche), il mondo del credito (start up, linee di credito dedicate, borse di ricerca), la robotica, il design, l’information technology, il turismo (parchi tematici come quello di Adu Dhabi della Ferrari), creare cioè un insediamento che partendo dall’automotive, sappia coniugare investimenti anche di diversa natura, capaci di uno sviluppo sostenibile e duraturo. Un progetto unico in Europa, e probabilmente nel mondo, capace di attrarre anche investimenti di grandi gruppi nazionali ed internazionali in grado di integrarsi con i progetti già esistenti e di favorirne di nuovi, creando occupazione e riconoscibilità per il nostro Abruzzo, dove la natura si sposi con l’industria facendo davvero sinergia.

salienti e carichi di contenuti

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Che siate sotto l’ombrellone, in ufficio o in partenza per le vostre vacanze, vogliamo darvi una notizia che è motivo di orgoglio per noi e i nostri partner, per tutto l’Abruzzo e, più in generale, per il settore automotive italiano ed europeo, che tra pochissimi anni potrà vantare una struttura all’avanguardia, concepita secondo le più innovative tecnologie e capace di giocare (e ci auguriamo vincere) la sfida della globalizzazione. – See more at: http://www.poloautomotive.eu/campus-automotive/#sthash.FHKgQGhr.dpuf

(ASCA) – L’Aquila, 9 ago – Entro il 2017 l’Abruzzo avra’ il Campus automotive, un’opera strutturale strategica che guarda oltre confine, grazie ai quattro laboratori per la ricerca, la formazione, le nuove tecnologie e una pista test per effettuare prove dirette, non in concorrenza ma qualificate, e tecniche come le due piste di prova Abs collocate in Giappone e in Spagna. ”Una infrastruttura tutta rivolta all’innovazione e alla ricerca che rendera’ la comunita’ abruzzese piu’ forte nelle sfide della globalizzazione” , ha spiegato il presidente della Giunta regionale d’Abruzzo, Gianni Chiodi. ”Cosi’ difendiamo e rilanciamo i volumi produttivi di un settore che e’ un bene da difendere”, ha aggiunto l’assessore allo Sviluppo economico, Alfredo Castiglione. L’opera infrastrutturale, finanziata in partnership Regione Abruzzo e Camera di Commercio di Chieti con 40 milioni di euro, di cui oltre 26 milioni riferibili a fondi Fas e 6 provenienti da fondi regionali rinvenienti dalle alienazioni, il cui accordo di programma quadro e’ stato siglato il 2 agosto a Roma, e’ stata presentata questa mattina in una conferenza stampa a Pescara. La fine dei lavori e’ prevista nel 2017, come ha fatto sapere il soggetto attuatore, la Camera di commercio di Chieti, rappresentata dal presidente, Silvio Di Lorenzo. ”La sfida – ha precisato – e’ partita nel 2004. Ma ora tutti hanno capito l’importanza dell’automotive”.

Obiettivo generale: sviluppare un sistema automotive relativo ai veicoli commerciali e professionali leggeri (due/quattro ruote trasporto persone e merci), capace di rafforzare e consolidare la filiera per migliorare la competitività e per favorire il radicamento delle grandi imprese fortemente internazionalizzate in termini di: innovazione e flessibilità di prodotto, di sistema e dei relativi processi di fabbricazione e qualità dei prodotti.

Il programma si propone, quindi, di incrementare le competenze e migliorare la diffusione delle conoscenze nell’automotive e nel metalmeccanico per sostenere lo sviluppo integrando la ricerca e lo sviluppo di soluzioni innovative, la formazione e la cultura di impresa e favorendo l’interazione tra gli attori della filiera produttiva e la sinergia tra differenti settori industriali.

I risultati delle attività programmate e realizzate devono essere rese note per innescare processi innovativi all’esterno, per coinvolgere i cittadini e diffondere la cultura dell’innovazione anche in altri comparti.

Entro il 2017 l’Abruzzo avra’ il Campus automotive, un’opera strutturale strategica che guarda oltre confine, grazie ai quattro laboratori per la ricerca, la formazione, le nuove tecnologie e una pista test per effettuare prove dirette, non in concorrenza ma qualificate e tecniche come le due piste di prova Abs collocate in Giappone e in Spagna.

“Una infrastruttura tutta rivolta all’innovazione e alla ricerca che rendera’ la comunita’ abruzzese piu’ forte nelle sfide della globalizzazione”, ha dichiarato il presidente della Giunta regionale, Gianni Chiodi.

“Cosi’ difendiamo e rilanciamo i volumi produttivi di un settore che e’ un bene da difendere”, ha aggiunto l’assessore allo Sviluppo economico, Alfredo Castiglione.

L’opera infrastrutturale, finanziata in partnership Regione Abruzzo e Camera di Commercio di Chieti con 40 milioni di euro, di cui oltre 26 milioni riferibili a fondi Fas e 6 provenienti da fondi regionali rinvenienti dalle alienazioni, il cui accordo di programma quadro e’ stato siglato il 2 agosto a Roma, e’ stata presentata questa mattina in una conferenza stampa a Pescara.

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